«Ci sono misure che aiuteranno in modo più marcato il Mezzogiorno. Interventi di riduzione del cuneo fiscale e dell’Iva, di aumento dell’assegno unico per le famiglie, agevolazioni per assumere a
tempo indeterminato donne, under 36 e per percettori di reddito di cittadinanza. E poi c’è una rinnovata attenzione per le grandi opere. Da messinese non posso che gioire per l’intenzione del governo – su input di FI, del presidente Berlusconi e del ministro Salvini – di riavviare il progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, e in manovra c’è la riattivazione della società Stretto di Messina». Lo afferma la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano.
«La parte della finanziaria relativa al caro bollette e all’aumento del costo delle materie prime è, gioco forza, in continuità con Draghi. Poi – prosegue – ci sono tante misure di centrodestra, che abbiamo avviato e che andremo a rafforzare nei prossimi 5 anni: la flat tax per le partite Iva fino a 85mila euro e quella per i redditi incrementali fino a 40mila euro, il tetto all’uso del contante innalzato a 5mila euro, il fondo di garanzia per le pmi, la revisione del reddito di cittadinanza».